INTRODUZIONE

Nuove sfide vengono poste alle società contemporanee dalla presenza delle religioni e per questo abbiamo sempre più bisogno di conoscere, studiare e comprendere in profondità la complessità di ogni mondo religioso. A questo scopo l'approccio storico, adottato in questo volume, è particolarmente adattoperchè la storia evidenzia le dinamiche del tempo epermette di cogliere l'evoluzione nel tempo dei fenomeni religiosi e delle relazioni tra mondi culturali e religiosi diversi. Le religioni infatti non sono realtà statiche ma cambiano nel tempo e le identità religiose dei gruppi umani ugualmente mutano e si trasformano.

Questo volume invita innanzitutto a riflettere sulla storia religiosa del secolo passato per comprendere il presente. Assistiamo infatti ad una rinascita delle religioni ovunque nel mondo ed è sempre più chiaro che si tratta di un elemento di fronte al quale non basta uno sguardo distratto o discontinuo. E'noto a tutti come spesso un uso distorto delle religioni abbia giustificato e giustifichi ancora oggi guerre o conflitti ma è anche vero che tutte le religioni, con i loro insegnamenti, possono dare un importante contributo alla pace.

Nel 2013 la Cina ha lanciato un progetto di integrazione economica denominato“One Belt, One Road”(一带一路). Riprendere e rilanciare nel presente l'antica storia dei rapporti che si sono sviluppati lungo la Via della Seta richiede un'attenzione non solo agli scambi economici e commerciali ma anche agli scambi culturali e religiosi che i fecondi contatti tra popoli diversi ha prodotto nel passato. Negli ultimi anni, mentre si va riscoprendo il valoredella rete di trasporti e commerci attraverso l'Eurasia, anche per garantire stabilità e benessere ai popoli coinvolti,l'auspicio è che tutto questo sia accompagnato anche da una riscoperta della fecondità delle interazioni tra culture e religioni diverse. Secondo l'idea del“cultural borrowing”(lasciare in inglese)le acquisizioni culturali di una civiltà sono avvenute in prevalenza attraverso il contatto e l'incontro con individui di altre civiltà. In altri termini, una civiltà progredisce nella misura in cui sviluppa rapporti di scambio con altre civiltà. Questa prospettiva pone l'accento sulla relazione e sulla dinamicità, superando definitivamente l'idea che tutte le grandi civiltà abbiano sviluppato le proprie elaborazioni culturali e religiose in completa autonomia e che costituiscano costruzioni culturali sempre identiche, senza cambiare nel tempo.

Il presente volume raccoglie i contributi dedicati in particolare al cristianesimo, presentati durante il convegno(当代世界中的宗教),svoltosi a Pechino nel 2008, ospitato dalla CASS(中国社会科学院)e patrocinato dall'Università degli Studi di Macerata. Studiosi italiani e studiosi cinesi hanno contribuito a tracciare un quadro del ruolo che il cristianesimo ha avuto sia a livello globale sia in Cina nella storia del Novecento. Il cristianesimo è oggi una realtà globale. Con oltre due miliardi di aderenti, riguarda circa il 33% dell'umanità e rimane la religione più diffusa nel mondo. Ma è la distribuzione geografica dei cristiani a essere mutata profondamente nell'ultimo secolo. Da religione prevalentemente seguita in Europa si è passati ad una distribuzione che vede oggi l'America Latina come principale continente cristiano, mentre le proiezioni dicono che nei prossimi decenni la presenza dei cristiani nell'Africa Subsahariana crescerà in modo imponente. La storia delle missioni cristiane è stata considerata come una forma di globalizzazione nel passato. In particolare il cattolicesimo ha voluto essere universale e il suo nome stesso in molte lingue significa appunto“universale”(in cinese公教).

Il volume si apre con una prima parte dedicata alle religioni e agli scambi culturali tra la Cina e il mondo Occidentale nel Novecento. Viene illustrata la storia del cosiddetto“ritorno della religione”le cui origini sono radicate nel tardo Ottocento(Giovagnoli):alla convinzione che la religione stesse per sparire dal mondo moderno, infatti, presso larga parte dell'opinione pubblica internazionale si è sostituita l'opinione opposta secondo cui, invece, la religione è una componente importante nel mondo di oggi e, probabilmente, anche in quello di domani. Vengono discusse le domande suscitate dalla crisi della secolarizzazione nelle società postmoderne, mentreappare sempre più urgente un dialogo tra i non credenti e i credenti intorno alle grandi questioni che incombono sull'umanità contemporanea.

L'importante contributo di ZhuoXinpingriguarda invece l'incontro e il dialogo avvenuto in Cina tra il pensiero filosofico occidentale e quello cinese nel Novecento. L'autore si concentra su due momenti principali: il Movimento di Nuova Cultura come svolta cruciale nella storia del pensiero filosofico in Cina e poi gli anni‘80, in concomitanza con l'avvio del periodo di Riforma e apertura, con particolare riferimento allo studio della filosofia cristiana in Cina.

Il volume tratteggia poi alcune caratteristiche del cristianesimo del Novecento, nelle sue principali denominazioni. Sul cattolicesimo si sofferma innanzitutto il contributo di Impagliazzo che descrive le peculiarità della dimensione soprannazionale e universale della chiesa cattolica nel ⅩⅩ secolo. Approfondimenti sul cattolicesimo contemporaneo, con particolare riferimento alla storia del Concilio Vaticano Ⅱ, forse ancora non sufficientemente conosciuta in Cina, sono presentati da alcuni esperti italiani(Saresella, Bressan, Canavero). La storia degli ordini religiosi cattolici e dei movimenti laicali che hanno avuto un ruolo rilevante per lo sviluppo del cattolicesimo nel mondo nel Novecento è trattata da Lazzarotto e Martano. Una parte di approfondimento è dedicata poial cattolicesimo in Cina: dopo una disaminadei periodici cattolici pubblicati in Cina nel periodo 1879-1962(Zhou Pingping),ci si sofferma in modo particolare sull'operato di Celso Costantini, primo delegato apostolico in Cina dal 1922 al 1933(LiuGuopeng),e sul periodo post-1949(Giunipero). La situazione del cattolicesimo in Cina nel periodo più recente è trattata da RenYanli e da un contributo di Jean-Paul Wiest sui rapporti tra Santa Sede e Cina durante il pontificato di Benedetto ⅩⅥ.

Per quanto riguarda il cristianesimo ortodosso, il paper di Merlo ne tratteggia alcune caratteristiche generali insistendo sul complesso rapporto tra ortodossia e nazionalismo e sulla storia delle diverse chiese ortodosse nel mondo bipolare. ShiHengtan offre invece un quadro più specifico del cristianesimo ortodosso in Cina.

Anche al mondo protestante vengono dedicati due saggi rispettivamente quello di Kim-kwong Chan che proporne alcune considerazioni sul presente e il futuro del protestantesimo nelⅩⅪsecolo a livello globale e quello di WangMeixiu che si concentra invece sul contesto cinese.

Si è voluto includere in questo volume anche l'originale contributo di Li Tiangang sulla recente riscoperta in Cina dell'identità cattolica del grande letterato e alto funzionario imperiale XuGuangqi, che testimonia di un rinnovato clima per gli studi sulla storia religiosa nella RPC.

Un ringraziamento particolare va all'Istituto delle Religioni Mondiali della CASS中国社会科学院世界宗教研究所per aver promosso, tra le tante sue iniziative di ricerca, anche questa preziosa occasione di incontro e confronto tra studiosi cinesi e italiani e per aver permesso la pubblicazione di questo volume.

Beijing,21 marzo 2016

Elisa Giunipero(竺易安)